- Prendere i filamenti della barba del Negus, come li chiamava mia madre, ma noti come agretti, e metterli a lavare con acqua e bicarbonato per una mezzoretta
- In una larga padella mettere una tazzina di latte con una noce di burro e far ammollare a caldo sottili fettine di porro e scalogno
- Aggiungere poi gli agretti tagliati a pezzi e continuare a scaldare, regolare di sale e, se necessario, aggiungere del latte
- Nel frattempo tagliare a striscioline mortadella o prosciutto cotto, rompere tre uova in una vaschetta, aggiustare di pepe e coprire con parmigiano grattugiato
- Amalgamare gli ingredienti formando una cremina denso-fluida
- Unisci il tutto in padella mescolandolo in fretta e sistemandolo in modo da ricoprire tutto il fondo, cuocere a fuoco basso fino a quando non sarà addensata, poi girarla e proseguire dalla parte opposta, quando comincerà a fare una crosticina impiattare
- Il consiglio è usare una padella bassa e magari col fondo di ceramica, in modo da non rompere la fritatta nel momento del riversamento nel piatto
lunedì 6 agosto 2012
Frittata con barba del Negus (agretti)
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